Il nuovo singolo di Monika “Nicotina” disponibile dal 21 marzo racconta “il duplice carattere dell’amore che a volte incanta e disarma altre stordisce diventando come la sigaretta dopo pranzo di cui il fumatore accanito non può far a meno“. L’artista si racconta in una intervista esclusiva

Monika Brunco, conosciuta artisticamente come Monika, ha iniziato il suo viaggio musicale sin da giovanissima, dedicandosi allo studio del canto e del pianoforte. La sua crescita artistica è stata influenzata da artisti come Marco Mengoni e Achille Lauro, ma è stata anche plasmata dalla sua passione per la scrittura, che ha trovato espressione nei suoi testi profondi e pieni di emozione. Attraverso la sua musica, Monika esplora temi legati alla crescita personale e alle relazioni, cercando di trasmettere autenticità e connessione con il suo pubblico.
Ciao Monika! Che messaggio vuoi comunicare con il tuo nuovo singolo?
Il mio singolo è un invito a rimanere forti, a non smettere mai di amare la vita, sé stessi e gli altri, a non arrendersi all’odio nonostante a volte le relazioni umane possano ferirci, perché ad amare non si perde mai; da qui il finale di “Nicotina” “questo tempo è un po’ bastardo prima fotte e poi consola, io son sempre stata forte ma mai forte più di ora”.
Da cosa trai ispirazione per le tue produzioni?
Le mie produzioni sono ispirate da esperienze personali, a volte sofferte altre piacevoli in simbiosi con delle melodie e dei beat electro-pop.
Facciamo un salto indietro nel tempo, quando e come è nata la tua passione per la musica?
La mia passione della musica nasce da bambina quando cominciavo a canticchiare i primi pezzi al Karaoke e a vedere i primi talent show per ragazzi come “io canto” e “ti lascio una canzone”, poi crescendo il mio rapporto con l’arte è diventato sempre più intimo ed intenso.
Quali sono i tuoi progetti per il futuro e/o sogni nel cassetto?
Il mio sogno nel cassetto ad oggi è crescere artisticamente, oltre che a livello personale, ogni giorno e migliorare sempre più il mio progetto discografico con nuova musica.
Quali artisti hanno influenzato e accompagnato la tua crescita?
Da bambina ero molto legata a Laura Pausini, ad oggi apprezzo anche artisti come Mengoni, Tananai, Achille Lauro e vocalità femminili come quelle di Noemi, Giorgia e Annalisa.