Pubblicato il 14 marzo 2025 “Felicità bastarda” è il nuovo singolo di Nicola Bueti, in arte Freccia. L’artista torinese si concede ai lettori del nostro web magazine per una intervista esclusiva

La felicità è una delle tematiche più complesse e ambigue della condizione umana, e Freccia ne fa un manifesto in “Felicità Bastarda”. Il brano riflette sul paradosso che circonda il concetto stesso di felicità: è una meta desiderata da tutti, ma quando sembra finalmente raggiunta, spesso sfugge di nuovo, lasciando un senso di inadeguatezza.
Con un sound che mescola introspezione e sperimentazione, Freccia non solo racconta un pezzo della sua vita, ma solleva interrogativi che risuonano in chiunque si sia mai sentito intrappolato tra il bisogno di solitudine e la necessità di connessione. “Felicità Bastarda” è il tentativo di definire qualcosa che è sempre in movimento, una felicità che non si fa catturare, ma che torna sempre a bussare alla porta.
Ciao Freccia! Che messaggio vuoi comunicare con il tuo nuovo singolo?
“Felicità Bastarda” nasce dopo un momento critico dovuto alla fine di una conoscenza con una ragazza che mi ha portato un senso di solitudine e di vuoto. Ho voluto esternare il mio stato d’animo con una canzone piena di rabbia, cercando di dare una spiegazione a questa continua ricerca di felicità che arriva e poi sparisce nel nulla, come se nulla fosse. Sono arrivato a capire che l’unica cosa che posso fare è dare tempo al tempo e godermi ogni momento senza troppe aspettative!
Da cosa trai ispirazione per le tue produzioni?
Le mie canzoni sono quasi tutte autobiografiche e raccontano esperienze di vita vissuta. Parlo di sogni e obiettivi. Nelle mie canzoni cerco di spronare chi mi ascolta a non mollare mai, perché le cose si raggiungono solo se ci credi davvero!
Facciamo un salto indietro nel tempo, quando e come è nata la tua passione per la musica?
È nata sui banchi di scuola. Mi ero innamorato artisticamente di Luciano Ligabue e, grazie a lui, comprai una chitarra e iniziai a provare qualche accordo e a scrivere qualche testo. Tutto è partito da lì.
Quali sono i tuoi progetti per il futuro e/o sogni nel cassetto?
Quest’estate parteciperò a un evento televisivo in onda sulla RAI, si chiama il Fatti Sentire Festival! Ho anche altri brani pronti per uscire, sicuramente ne farò uscire tanti altri in prospettiva di un album. Il mio sogno nel cassetto è arrivare a più persone possibile con le mie canzoni e vivere di musica!
Quali artisti hanno influenzato e accompagnato la tua crescita?
In primis Luciano Ligabue e poi tutto il cantautorato italiano, da De Gregori, Bennato, Lucio Dalla. Della scena musicale attuale, Coez e Gazzelle su tutti!
Progetti per la primavera 2025?
Quest’estate parteciperò a un evento televisivo in onda sulla RAI, si chiama il Fatti Sentire Festival! Ho anche altri brani pronti per uscire, sicuramente ne farò uscire tanti altri in prospettiva di un album!