Dal 18 aprile è in rotazione radiofonica “Antidiva”, il nuovo singolo che apre le danze del suo ultimo album Antidiva Putiferio, già disponibile dal 10 gennaio. Il brano è una vera e propria dichiarazione di guerra all’apparenza patinata dei social media

Rettore è tornata. Ma in fondo, se vogliamo dirla tutta, non se n’è mai andata.
Con la sua voce inconfondibile e quello spirito libero che ha attraversato quarant’anni di musica, stili e provocazioni, la cantautrice veneta rimette in gioco sé stessa con un progetto che è molto più di un ritorno: è un manifesto. Un grido pop contro l’omologazione.
Dal 18 aprile è in rotazione radiofonica “Antidiva”, il nuovo singolo che apre le danze del suo ultimo album Antidiva Putiferio, già disponibile dal 10 gennaio. Il brano è una vera e propria dichiarazione di guerra all’apparenza patinata dei social media:
«Io la foto non la faccio e non la posto e non vi taggo» — canta Rettore, lanciando una frecciata diretta a quella cultura dell’immagine che appanna, omologa e toglie spessore all’identità.
In un mondo fatto di facce filtrate, luci perfette e sorrisi di plastica, lei resta Antidiva.
Un’antieroina che non si lascia incasellare, che non ha bisogno di selfie per esistere, e che continua a portare avanti la sua estetica fatta di verità, eccesso, ironia e libertà.
UN DISCO CHE FA RUMORE
L’album Antidiva Putiferio è un mix esplosivo di provocazione, ritmo e visione artistica.
Dodici tracce che mescolano la potenza della dance elettronica al groove vintage della disco anni ’70-’80, creando un suono universale, senza tempo. La copertina, curata da Flora Sala — la stessa di Magnifico Delirio — è un tributo visivo alla Rettore più iconica e indomabile.
Il disco non è solo un soliloquio: Rettore ha scelto di condividere il microfono con alcuni dei nomi più freschi e controversi della scena musicale contemporanea italiana. Da Beatrice Quinta in “Thelma & Louise” a Ditonellapiaga in “Chimica”, fino a Tancredi, La Sad, BigMama e Marta Tenaglia. Una dichiarazione d’intenti: dialogare col presente senza mai svendersi.
UNA PRESENZA FUORI DAL TEMPO
Rettore è una di quelle presenze che sfuggono alle leggi del tempo.
Curiosa, irrequieta, spregiudicata e sempre in bilico tra pop, rock, disco e ska, ha attraversato quarant’anni di carriera senza mai scendere a compromessi, vendendo oltre 30 milioni di dischi nel mondo.
E con Antidiva non fa eccezione. Anzi, rilancia. Perché in un’epoca che ci vuole tutti uguali, lei continua a cantare diversità. In un tempo che premia la posa, lei sceglie l’anima.