Lettore di Mediafreqienza
Tutto è nato da lui, dal primo divus dell’antica Roma: Caio Giulio Cesare il cui culto a distanza di duemila anni, ancora oggi viene ricordato e celebrato nella data della sua morte quando, nel luogo dove si pensa sia stato cremato, vengono deposti dei fiori.
Dopo di lui un altro grande Imperatore, il pronipote Ottaviano Augusto, è diventato un dio per i romani e questa abitudine, nel corso dei secoli gli abitati della Città Eterna non se la sono tolta, divinizzano i loro simili, oggi, per meriti sportivi.
Il popolo romanista ne ha avuti tanti di romani e stranieri che gli sono entrati nel cuore ma pochi, pochissimi, sono diventati dei divus, uno su tutti: Francesco Totti.
E per l’entusiasmo generato, per il prestigio che suscita il suo nome, per i titoli vinti ben 25, per il suo essere anti sistema incarnato in quella Juve quasi odiata dai romanisti, pensiamo che il prossimo candidato al titolo di divus potrà essere Josè Mourinho!
Tutto sta nei risultati che porterà a Roma, alla Roma che da troppo tempo non alza un trofeo al cielo. Le prime parole dello Special One sono state:
“Ringrazio la famiglia Friedkin per avermi scelto a guidare questo grande Club e per avermi reso parte della loro visione.Dopo essermi confrontato con la proprietà e con Tiago Pinto ho capito immediatamente quanto sia alta l’ambizione di questa Società. Questa aspirazione e questa spinta sono le stesse che mi motivano da sempre e insieme vogliamo costruire un percorso vincente negli anni a venire. L’incredibile passione dei tifosi della Roma mi ha convinto ad accettare l’incarico e non vedo l’ora di iniziare la prossima stagione. Allo stesso tempo, auguro a Paulo Fonseca le migliori fortune e chiedo ai media di comprendere che rilascerò dichiarazioni solo a tempo debito. Daje Roma”.
Quel Daje Roma ha fatto innamorare i tifosi, già pazzi dalla gioia nel saperlo allenatore della loro squadra, talmente pazzi da cambiare le parole di “Grazie Roma”: “ dimmi Josè che ci fa sentire amici anche se non ci conosciamo”.
Che dire di più?
Benvenuto divus Josè!