Mediafrequenza incontra Daniele Serapiglia, il creatore della giovane piattaforma online che lancia segnali di innovazione sul fronte degli affari economici
di Davide Iannuzzi
MisterBiz, un nome divertente, frizzante, forse, facilmente riconducibile all’immaginario nazional popolare di antieroiche gesta, per una fortunata comicità televisiva d’altri tempi. Eppure, la marketplace online appena svezzata e così battezzata, i tempi li vuole precorrere, per suggerire alternative rivestite di innovazione, nelle attività di scambio tra proponenti e acquirenti. A parlare di questa nuova realtà che sta spopolando nel mondo web è il suo creatore Daniele Serapiglia, nato a Roma e laureato in Scienze della Comunicazione. Un ventennale percorso nel Marketing moderno come Manager nei canali GD/DO/GDO su diverse insegne e regioni d’Italia, sempre nella costante ricerca di soluzioni nuove atte a favorire un business sano, sostenibile, etico e conveniente.
Acquisti condivisi in un contesto di business sostenibile. Cosa offre in più una web community rispetto al tradizionale modo di fare affari?
Il modo tradizionale rimarrà sempre, ma in mano a pochi! Ovvero quelle aziende come le grandi multinazionali che hanno la forza economica di sostenere con forti campagne pubblicitarie un business con margini sempre più ristretti.
MisterBiz è il primo marketplace in Italia ad offrire uno strumento di vendita/acquisti condivisi allo scopo di rendere più accessibile agli utenti i beni o servizi offerti da aziende che credono nella share economy dove uniti si può avviare un meccanismo economico conveniente per tutti sellers e buyers.
In quest’ottica pensi che l’e-commerce stia andando più in fretta verso lo sviluppo o verso il collasso dovuto alla saturazione di un range sempre più allargato di proponenti?
L ‘e-commerce continuerà a crescere in termini di quantità proprio perché le aziende tenderanno sempre più ad attivare siti web per offrire i propri servizi e prodotti, rendendosi conto però che sostenere un e-commerce è come seguire un negozio reale quindi con costi aggiuntivi e margini ristretti. La maggior parte dei siti on line vengono poi trascurati o semi abbandonati per poi essere dei biglietti da visita on line, mentre il vero mercato rimarrà in mano a chi effettua grossi investimenti pubblicitari.
A meno che qualcuno inventi un modo nuovo diverso per creare un proprio segmento di vendita!
Chi sono i principali inserzionisti della vostra piattaforma?
I principali inserzionisti sono e possono essere aziende e liberi professionisti che vogliono apparire sul web ed utilizzare uno strumento dove creare il BIZ(annuncio) valorizzando la leva promozione in base ai pezzi o servizi messi in vendita, una negoziane gestista di base dal venditore rivolta ai partecipanti chiamati Bizers.
A quale categoria di consumatori appartengono invece gli interlocutori di MisterBiz?
MisterBiz è rivolto a tutti i possessori di p. Iva che vendono in modo professionale e vogliono aumentare il loro giro d’affari (ovvero l’affarista) e alle persone che cercano la condizione migliore !(ovvero l’affarista)
I meccanismi spesso controversi di media, piccola e grande distribuzione hanno generato offerta di impiego. Che tipo di incidenza può avere, anche in prospettiva, una web community per l’acquisto condiviso?
Ad oggi esistono gruppi d’acquisto non professionali dove un capo cordata raggruppa le persone di sua conoscenza e parenti che si aggregano ad altre per raggiungere quantità e volumi importanti per poi accedere a prezzi più convenienti come ad esempio : frutta & verdura, vino del contadino, e alcuni produttori locali.
La web community formata da sellers & buyers più sarà ampia e più avrà vantaggi , un po’ come le aziende che operano in GDO che di fronte ai buyers delle grandi insegne a fronte del numero dei pdv si adoperano per offrire l’offerta migliore, la web community di Misterbiz è un grosso mercato virtuale dove le aziende offrono al loro pubblico i loro beni e servizi .
Questo meccanismo ottimizza le giacenze di magazzino abbattendo gli sprechi di merci deperibili?
Certamente ogni sellers potrà cedere in stock chiaramente marginando meno ma guadagnando su più individui. Generando così a sua volta una leva di negoziazione anche con il suo fornitore aumentando cosi le proprie marginalità.
Prevede che davvero il web sarà la principale piazza di operazioni commerciali nel prossimo futuro?
Sempre più le multinazionali stanno acquisendo spazi fisici nei luoghi di incontro come centri commerciali e vie centrali nelle città con alta densità di popolazione , dunque le micro imprese e i liberi professionisti nel tempo dovranno sempre più utilizzare il web per amplificare ed alimentare il proprio business.
Oggi MisterBiz è la risposta a questa metamorfosi , uno strumento ideale per avviare il proprio business verso il processo di digitalizzazione senza investire capitali in creazione di siti internet a volte molto costosi.