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CRISTIAN MARCHI, UN DJ OLTRE IL DJ/INTERVISTA

“Fast Cars & Superstars” è il nuovo singolo di Cristian Marchi feat. Reverend Haus già disponibile sulle piattaforme digitali dal 22 dicembre 2023. Il noto e poliedrico DJ ci racconta del suo processo creativo

Intervistare Cristian Marchi significa immergersi nel mondo affascinante della musica e dell’intrattenimento, guidati dalla visione e dalla maestria di uno dei DJ e produttori discografici italiani più rinomati. La sua carriera, che ha preso il via alla fine degli anni ’90, si è distinta per una combinazione unica di ecletticità musicale e abilità nel mescolare diversi generi, portandolo rapidamente alla ribalta sia in Italia che all’estero.

Ma Cristian Marchi non è solo un artista di successo: è un mentore e un’ispirazione per moltissimi DJ della nuova generazione, grazie alla sua costante attenzione al cambiamento e al suo stile inconfondibile. La sua versatilità artistica e la sua profonda passione per la musica lo hanno reso uno dei protagonisti indiscussi del panorama musicale internazionale, portandolo ad esibirsi con successo in club, eventi e festival per oltre 30 anni.

Ciao Cristian, grazie mille per aver accettato questa intervista. Cominciamo parlando del tuo nuovo singolo, “Fast Cars & Superstars”: qual è stata l’ispirazione dietro questo brano?

“Fast Cars & Superstars” non è solo il titolo del mio nuovo singolo, ma è l’essenza stessa di una traccia che vuole essere un “dancefloor killer”, pensato per tutti coloro che amano immergersi nella vita notturna luccicante dei club, passare notti indimenticabili nei locali e partecipare a feste scatenate, dove belle ragazze arrivano come delle vere e proprie superstar a bordo di auto velocissime, per ballare al ritmo dei party più esaltanti in discoteca.

Quali elementi ritieni siano fondamentali per rendere un brano un “killer del dancefloor”, come “Fast Cars & Superstars”?

Per fare di un brano “dancefloor killer” come “Fast Cars & Superstar”, l’energia e l’immediatezza sono cruciali.

Un sound unico o un hook memorabile, amplificano l’effetto, rendendo il brano indimenticabile per i clubbers.

Come è stato collaborare con Reverend Haus per questo singolo?

Collaborare con Reverend Haus per questo singolo è stata una bella esperienza. Ci siamo conosciuti tramite i social e ho subito notato il suo talento nel songwriting. Sin dall’inizio, c’è stata intesa: ci siamo focalizzati su un obiettivo comune, creare qualcosa di divertente, orecchiabile e immediato. Lavorare insieme è stato molto naturale; c’era un’ottima sintonia creativa che ha reso tutto fluido e piacevole.

La tua carriera musicale ha inizio alla fine degli anni ’90, hai una discografia incredibilmente vasta e variegata. Quali sono stati i momenti più significativi o gratificanti della tua carriera finora?

Ogni anno aggiunge un nuovo strato alla mia esperienza, lasciandomi ricordi indelebili che mi hanno fatto crescere sia come artista che come persona. Tra i vari momenti significativi, il 2008 segna una svolta con il singolo “Love Sex American Express”, che ha davvero cambiato il corso della mia vita. Questo brano insieme ad altri hanno aperto le porte a tour mondiali, permettendomi di esibirmi in luoghi straordinari come l’Australia, la Corea del Sud e molti altri paesi.

Queste esperienze non solo hanno arricchito la mia carriera ma hanno anche ampliato la mia visione del mondo e della musica.

Hai un approccio particolare quando crei la tua musica? Qual è il tuo processo creativo di solito?

Quando si tratta di creare musica, non seguo un percorso prestabilito; ogni brano nasce da un’intuizione o da un’idea chiara dalla quale partire. Questo mi serve da guida per costruire l’intero universo sonoro del pezzo e definire il pubblico al quale intendo rivolgermi. Questi due elementi – l’ispirazione iniziale e la chiarezza dell’intento – sono i fili conduttori costanti attorno ai quali si sviluppa ogni nuova composizione.

Hai qualche consiglio per i giovani DJ e produttori discografici che stanno cercando di emergere nel settore?

Ai giovani DJ e produttori in erba, consiglierei innanzitutto di investire nella loro formazione, cercando l’orientamento di professionisti esperti nel loro specifico campo. Un mentore può essere una risorsa inestimabile, capace di accelerare il vostro percorso fornendovi le giuste informazioni e aiutandovi a definire la vostra identità artistica.

È fondamentale ricordare che la pratica costante è essenziale per il perfezionamento delle vostre abilità, ma è altrettanto importante che questa pratica sia corretta. Molti cadono nell’errore di praticare in modo errato semplicemente perché non dispongono delle conoscenze base indispensabili.

Quindi, cercate una guida affidabile, imparate dalle migliori fonti e ricordate che la qualità della pratica è tanto importante quanto la quantità.

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