Breaking News

CORONAVIRUS E ATAC, GIÙ LA MASCHERINA

Multato a Roma un conducente che non era munito di mascherina. Si discute sulla dotazione del kit fornito dall’azienda

di Damiano Rulli

Ieri mattina i vigili urbani di Roma hanno multato un autista dell’ATAC perché non indossava la mascherina.
Noi in esclusiva pubblichiamo il verbale.
Gli autisti vivono una situazione assurda, ogni giorno mettono a repentaglio la loro salute e quella dei loro famigliari perché sono sempre a contatto con il pubblico rischiando di contagiarsi con il coronavirus.
Noi abbiamo raccolto le dichiarazioni in forma anonima di un suo collega preoccupato che ci ha rivelato quanto segue:
L’ATAC solamente poche settimane fa ha dato un kit per proteggersi dal COVID-19 a tutti gli autisti dove all’interno c’era una sola mascherina usa e getta, ripeto una sola mascherina e ha comunicato ufficialmente di utilizzarla solamente in caso di necessità! Assurdo vero? Il coronavirus è altamente contagioso, cosa significa mettere la mascherina solamente in caso di necessità?

Da ieri lunedì 4 maggio secondo il nuovo decreto del governo è obbligatorio indossare la mascherina in luoghi chiusi accessibili al pubblico inclusi i mezzi pubblici, di conseguenza l’ATAC doveva fornirla a tutti i suoi impiegati ma fino a ieri pomeriggio ciò non è stato fatto tanto che alcuni autisti hanno svolto il loro lavoro senza protezioni mettendo a repentaglio la loro salute e quella degli altri.
Questa mattina sembrerebbe sia stata fornita a tutti.

È vero che il conducente si è giustificato dicendo che con la mascherina gli si appannavano gli occhiali e non riusciva a vedere ma perché il comune, principale azionista dell’ATAC, ha lasciato allo sbando centinaia di autisti che rischiano di essere contagiati? Non poteva provvedere prima una mascherina adeguata con le istruzioni su come utilizzarla anche con gli occhiali?
Probabilmente ciò avrebbe evitato la sanzione ad un autista che come i suoi colleghi quotidianamente svolge un servizio a beneficio di tutti noi.

Check Also

ILI, CRESCE IL VIRUS IN ITALIA

Al contagio della malattia simil-influenzale contribuiscono diversi virus concomitanti, ma a destare preoccupazione sono le …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *