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Lampedusa: Guardia Costiera trae in salvo 46 migranti. 7 i corpi privi di vita recuperati

Cinque persone rianimate e salvata una donna in gravidanza. Le immagini dell’intervento in un video ufficiale

di Damiano Rulli

Alle prime ore del mattino di mercoledì 30 giugno, è  giunta una segnalazione con telefono GSM da parte di un migrante presente a bordo di un barchino in difficoltà.

Sul mezzo, a circa 7 miglia da Lampedusa in zona SAR Italiana, veniva segnalata la presenza di circa 60 persone.

Subito prima dell’inizio delle fasi del soccorso, l’unità si è capovolta, verosimilmente a causa dello spostamento improvviso dei migranti, dovuto all’elevato numero di persone a bordo e alle ridotte dimensioni del mezzo, di appena 8 metri.

Sul posto sono intervenute due motovedette della Guardia Costiera di Lampedusa: la CP 309 e la CP 312 con team sanitario che ha proceduto a rianimare 5 persone ed a stabilizzare una donna in gravidanza.

Al momento sono stati tratti in salvo 46 migranti e recuperate 7 persone prive di vita.

Sotto il coordinamento della Guardia Costiera di Palermo sono in corso le ricerche di eventuali dispersi con l’impiego di motovedette della Guardia Costiera, della Guardia di Finanza e di Frontex.

Partecipano alle ricerche un Atr42 della Guardia Costiera decollato dalla base aerea di Catania e un elicottero Frontex

In allegato a questo articolo le drammatiche immagini del salvataggio che  sono state riprese dai due soccorritori marittimi della Guardia Costiera intervenuti in mare.

I soccorritori marittimi sono figure specialistiche chiamate ad operare direttamente in acqua per fornire una tempestiva azione di salvataggio in condizioni d’intervento critiche.

I 46 migranti tratti in salvo dalle due motovedette della Guardia Costiera sono 29 uomini e 17 donne, tutti di provenienza subsahariana.

Sono ancora in corso, sotto il coordinamento della Guardia Costiera di Palermo, le ricerche di eventuali dispersi.

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