Indagato dalla polizia brasiliana l’ex terzino di Roma e Milan
Ora lo scatto felino da difensore per eccellenza sarà quello di poter dimostrare la più assoluta innocenza nei confronti dell’attacco più insidioso, quello degli inquirenti. Al centro di una vicenda molto delicata Marcos Cafù è ogetto di indagine della polizia civile di San Paolo. L’ipotesi di reato riguarda sue presunte collusioni col Primeiro Comando da Capital, una tra le più potenti organizzazioni terroristiche del brasile. Il PCC, scrivono dal Brasile, avrebbe effettuato dei versamenti contanti in favore dell’ex difensore della Nazionale Brasiliana ma anche anche protagonista dell’ultimo scudetto della Roma nel 2001. I soldi giustificherebbero l’acquisto di alcuni terreni di Alphaville di proprietà dell’ex giocatore di calcio. Cafù risponde perentoriamente con uno scatto in recupero proprio nell’area piccola: “Non esiste vendita di immobili, case o terreni. Non ho alcun terreno ad Alphaville”. A pochi giorni dalla scomparsa del figlio Danilo Feliciano appena trentenne, per un infarto sopravvenuto durante un allenamento nel proprio giardino, Marcus Cafù dovrà sconfessare l’esistenza di una doppia e assurda identità.