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CORONAVIRUS, STATE CALMI SE POTETE

Tra psicosi e prevenzione cresce il bisogno di protocolli attendibili

di Damiano Rulli

Si stanno facendo sempre più allarmanti le notizie sul coronavirus, aumentano i contagi anche di chi non è stato in Cina e secondo una recente ricerca il coronavirus sopravvive nove giorni sugli oggetti.
Approfondiamo queste due ultime notizie per evitare inutili allarmismi e capire come prevenire il contagio e la diffusione del coronavirus. Secondo un agenzia ansa (http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2020/02/10/virus-omscontagio-estero-punta-iceberg_c84ee7d6-dfa6-4391-9aa0-c10af05cf83d.html) il direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus ha dichiarato che i casi di coronavirus la cui trasmissione è avvenuta attraverso persone che non hanno viaggiato di recente in Cina, potrebbero essere solo “la punta dell’iceberg”, inoltre ha messo in guardia in un tweet che “ci sono stati alcuni casi preoccupanti sulla diffusione del 2019nCoV da persone che non hanno fatto viaggi in Cina”. Ricordiamo che per prevenire il contagio basta seguire dei semplici consigli di cui abbiamo parlato in questo articolo: https://www.mediafrequenza.it/2020/01/31/coronavirus-e-misure-di-contrasto-istruzioni-per-luso/ il principale che ribadiscono le autorità è quello di lavarsi spesso le mani per almeno 20 secondi anche con soluzioni alcoliche facilmente acquistabili nei Supermercati o in Farmacia. Inoltre sempre l’Ansa (https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2020/02/10/coronavirus-sopravvive-fino-a-9-giorni-sulle-superfici_ca121f8e-6dda-4631-806b-df2b90868231.html) riporta una revisione scientifica effettuata da alcuni ricercatori della ricercatori della University Medicine Greifswald, in Germania, secondo cui il coronavirus può rimanere infettivo sulle superfici inanimate per almeno 9 giorni! Anche in questo caso non c’è bisogno di entrare nel panico perché può essere inattivato in modo efficiente e semplice attraverso la pulizia delle superfici con alcol etilico (etanolo al 62-71%), acqua ossigenata (perossido di idrogeno allo 0,5%) o candeggina (ipoclorito di sodio allo 0,1%).
Siamo tutti preoccupati ma seguendo i semplici suggerimenti che ci vengono dati dalle autorità possiamo limitare moltissimo il rischio contagio e la diffusione del coronavirus.

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