Breaking News

MATTEO TRIPEPI, UN LABIRINTO CHIAMATO ROMANZO

Uscito il secondo libro intitolato “Un viaggio nella mente della mente della ragazza”, una storia corale di introspezione e inaspettati risvolti

di Andrea Bonsignori

“Esistono infiniti mondi paralleli in cui la vita scorre come fosse l’unica”

Inizia così il secondo libro di Matteo Tripepi (il primo, Imperfetti, edito nel 2016 per Giovane Holden Edizioni).

Dopo l’avventura di Ashley, Jeff e Christopher, richiamata in parte anche in questo romanzo, per la sua seconda opera Tripepi ci trasporta in diversi mondi paralleli che si sviluppano ognuno con una sua propria vita, ma all’interno di uno stesso micro-universo, come se ad ogni libro analizzasse una parte ancora più piccola, ma in modo più dettagliato.

Per questa storia saremo trasportati attraverso le vite di Lord Foucault, un ragazzo che passa la sua vita osservando un padre assente, assorto in sé stesso, perso in una finestra dove solo lui sa cosa cerca.

Troveremo il mendicante, in conflitto con sé stesso, Sara alla scoperta di un mondo, un geologo in conflitto con il suo senso di colpa, un giudice che viene messo a confronto con le scelte di vita e morte nella sua aula di tribunale e altri ancora.

In queste pagine ci sentiamo prima spinti attraverso i loro universi, unici, senza contatti, come su rette parallele, per poi scoprire in profondità l’ingresso del loro mondo: un labirinto tortuoso con un’uscita che tutti condividono.

Questo è il punto forte del libro: la capacità di appassionarci alle storie dei personaggi, e poco alla volta scoprire che tutto è connesso, tutto ha un perché, per prepararci al finale sapientemente orchestrato tanto da farci domandare come mai non ci fossimo arrivati prima.

Un finale che lascia al lettore delle domande su sé stesso, sulle sue emozioni e sul come affrontarle, abbracciandole come Sara tenta di scoprire sé stessa.

Un viaggio che si assapora al suo massimo leggendo tutto d’un fiato questo secondo libro che non delude, anzi, fa sperare in una terza opera per vedere fino a quanto in profondità Matteo sappia portarci.

Check Also

FABIO MESSINA, UN ROMANZO PER RICORDARE COME ERAVAMO

Il titolo “E niù làif” rappresenta la trasposizione fonetica di “A New Life”, una nuova …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *